La pannellatrice P2 è uno dei modelli di maggior successo della gamma Salvagnini. Grazie agli utensili di piega universali e a cicli automatici di piegatura e manipolazione, combina nativamente produttività e flessibilità, realizzando mediamente 17 pieghe al minuto. Non richiede riattrezzaggi perché lama superiore e inferiore, controlama e premilamiera sono utensili universali in grado di processare tutto il range di spessori e materiali lavorabili. Il premilamiera automatico adatta la lunghezza dell’utensile in funzione delle dimensioni del pezzo da produrre, in ciclo, senza fermi macchina o riattrezzaggi manuali. P2 è davvero una soluzione perfetta per produzioni in kit o a lotto unitario: la sensoristica evoluta di cui è dotata misura lo spessore reale e le dimensioni effettive del pezzo da lavorare, rilevando eventuali deformazioni legate alla variazione della temperatura, mentre MAC3.0 le permette di adattarsi al materiale in lavorazione misurandone in tempo reale la resistenza alla trazione compensando automaticamente eventuali variazioni nel range ±25% del valore di riferimento. MAC3.0 riduce notevolmente il rischio di ottenere parti difettose e azzera rilavorazioni e sprechi di materiale, a tutto vantaggio della sostenibilità economica.
A Lamiera la pannellatrice P2 sarà presentata in anteprima mondiale nel nuovo modello 2225. Questa nuova taglia raggiunge l’altezza massima di piegatura di 254 mm e conferma le caratteristiche di produttività, flessibilità, precisione, elevato contenuto tecnologico, consumi energetici ridotti e layout compatto che hanno sempre reso P2 particolarmente attraente per il mercato. Un’ampia gamma di opzioni ne estende gli orizzonti applicativi: il dispositivo DPM, ad esempio, consente la manipolazione di pezzi stretti o cornici prive di materiale di larghezza minima 135 mm.